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Psalms 117:1       
 
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Matteo Capitolo15
 
1 Allora s’accostarono a Gesù dei Farisei e degli scribi venuti da Gerusalemme, e gli dissero:
 
2 Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? poiché non si lavano le mani quando prendono cibo.
 
3 Ma egli rispose loro:E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione?
 
4 Dio, infatti, ha detto:Onora tuo padre e tua madre; e:Chi maledice padre o madre sia punito di morte; voi, invece, dite:
 
5 Se uno dice a suo padre o a sua madre:Quello con cui potrei assisterti è offerta a Dio,
 
6 egli non è più obbligato ad onorar suo padre o sua madre. E avete annullata la parola di Dio a cagion della vostra tradizione.
 
7 Ipocriti, ben profetò Isaia di voi quando disse:
 
8 Questo popolo mi onora con le labbra, ma il cuor loro e lontano da me.
 
9 Ma invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che son precetti d’uomini.
 
10 E chiamata a sé la moltitudine, disse loro:Ascoltate e intendete:
 
11 Non è quel che entra nella bocca che contamina l’uomo; ma quel che esce dalla bocca, ecco quel che contamina l’uomo.
 
12 Allora i suoi discepoli, accostatisi, gli dissero:Sai tu che i Farisei, quand’hanno udito questo discorso, ne son rimasti scandalizzati?
 
13 Ed egli rispose loro:Ogni pianta che il Padre mio celeste non ha piantata, sarà sradicata.
 
14 Lasciateli; sono ciechi, guide di ciechi; or se un cieco guida un altro cieco, ambedue cadranno nella fossa.
 
15 Pietro allora prese a dirgli:Spiegaci la parabola.
 
16 E Gesù disse:Siete anche voi tuttora privi d’intendimento?
 
17 Non capite voi che tutto quello che entra nella bocca va nel ventre ed è gittato fuori nella latrina?
 
18 Ma quel che esce dalla bocca viene dal cuore, ed e quello che contamina l’uomo.
 
19 Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adulteri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni.
 
20 Queste son le cose che contaminano l’uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l’uomo.
 
21 E partitosi di là, Gesù si ritirò nelle parti di Tiro e di Sidone.
 
22 Quand’ecco, una donna cananea di que’ luoghi venne fuori e si mise a gridare:Abbi pietà di me, Signore, figliuol di Davide; la mia figliuola è gravemente tormentata da un demonio.
 
23 Ma egli non le rispose parola. E i suoi discepoli, accostatisi, lo pregavano dicendo:Licenziala, perché ci grida dietro.
 
24 Ma egli rispose:Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d’Israele.
 
25 Ella però venne e gli si prostrò dinanzi, dicendo:Signore, aiutami!
 
26 Ma egli rispose:Non è bene prendere il pan de’ figliuoli per buttarlo ai cagnolini.
 
27 Ma ella disse:Dici bene, Signore; eppure anche i cagnolini mangiano dei minuzzoli che cadono dalla tavola dei lor padroni.
 
28 Allora Gesù le disse:O donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi. E da quell’ora la sua figliuola fu guarita.
 
29 Partitosi di là, Gesù venne presso al mar di Galilea; e, salito sul monte, si pose quivi a sedere.
 
30 E gli si accostarono molte turbe che avean seco degli zoppi, dei ciechi, de’ muti, degli storpi e molti altri malati; li deposero a’ suoi piedi, e Gesù li guarì;
 
31 talché la folla restò ammirata a veder che i muti parlavano, che gli storpi eran guariti, che gli zoppi camminavano, che i ciechi vedevano, e ne dette gloria all’Iddio d’Israele.
 
32 E Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse:Io ho pietà di questa moltitudine; poiché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; e non voglio rimandarli digiuni, che talora non vengano meno per via.
 
33 E i discepoli gli dissero:Donde potremmo avere, in un luogo deserto, tanti pani da saziare così gran folla?
 
34 E Gesù chiese loro:Quanti pani avete? Ed essi risposero:Sette e pochi pescetti.
 
35 Allora egli ordinò alla folla di accomodarsi per terra.
 
36 Poi prese i sette pani ed i pesci; e dopo aver rese grazie, li spezzò e diede ai discepoli, e i discepoli alle folle.
 
37 E tutti mangiarono e furon saziati; e de’ pezzi avanzati si levaron sette panieri pieni.
 
38 Or quelli che aveano mangiato erano quattromila persone, senza contare le donne e i fanciulli.
 
39 E, licenziate le turbe, Gesù entrò nella barca e venne al paese di Magadan.
 
 

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