Bible-Server.org  
 
 
Praise the Lord, all ye nations      
Psalms 117:1       
 
Scrivi la parola   (esatta)
 ...e Trova la parola chiave in:

Home Page
Genesi
Esodo
Levitico
Numeri
Deuteronomio
Giosuè
Giudici
Ruth
1 Samuele
2 Samuele
1 Re
2 Re
1 Cronache
2 Cronache
Esdra
Nehemia
Ester
Giobbe
Salmi
Proverbi
Ecclesiaste
Cantico de’ Cantici
Isaia
Geremia
Lamentazioni
Ezechiele
Daniele
Osea
Gioele
Amos
Abdia
Giona
Michea
Nahum
Habacuc
Sofonia
Aggeo
Zaccaria
Malachia
Matteo
Marco
Luca
Giovanni
Atti
Romani
1 Corinzi
2 Corinzi 
Galati
Efesini
Filippesi
Colossesi
1 Tessalonicesi
2 Tessalonicesi
1 Timoteo
2 Timoteo
Tito
Filemone
Ebrei
Giacomo
1 Pietro
2 Pietro
1 Giovanni
2 Giovanni
3 Giovanni
Giuda
Apocalisse
 
 

 
 
translate into
Atti Capitolo22
 
1 Fratelli e padri, ascoltate ciò che ora vi dico a mia difesa.
 
2 E quand’ebbero udito ch’egli parlava loro in lingua ebraica, tanto più fecero silenzio. Poi disse:
 
3 Io sono un Giudeo, nato a Tarso di Cilicia, ma allevato in questa città, ai piedi di Gamaliele, educato nella rigida osservanza della legge dei padri, e fui zelante per la causa di Dio, come voi tutti siete oggi;
 
4 e perseguitai a morte questa Via, legando e mettendo in prigione uomini e donne,
 
5 come me ne son testimoni il sommo sacerdote e tutto il concistoro degli anziani, dai quali avendo pure ricevuto lettere per i fratelli, mi recavo a Damasco per menare legati a Gerusalemme anche quelli ch’eran quivi, perché fossero puniti.
 
6 Or avvenne che mentre ero in cammino e mi avvicinavo a Damasco, sul mezzogiorno, di subito dal cielo mi folgoreggiò d’intorno una gran luce.
 
7 Caddi in terra, e udii una voce che mi disse:Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?
 
8 E io risposi:Chi sei, Signore? Ed egli mi disse:Io son Gesù il Nazareno, che tu perseguiti.
 
9 Or coloro ch’eran meco, videro ben la luce ma non udirono la voce di colui che mi parlava.
 
10 E io dissi:Signore, che debbo fare? E il Signore mi disse:Lèvati, va’ a Damasco, e quivi ti saranno dette tutte le cose che t’è ordinato di fare.
 
11 E siccome io non ci vedevo più per il fulgore di quella luce, fui menato per mano da coloro che eran meco, e così venni a Damasco.
 
12 Or un certo Anania, uomo pio secondo la legge, al quale tutti i Giudei che abitavan quivi rendevan buona testimonianza,
 
13 venne a me; e standomi vicino, mi disse:Fratello Saulo, ricupera la vista. Ed io in quell’istante ricuperai la vista, e lo guardai.
 
14 Ed egli disse:L’Iddio de’ nostri padri ti ha destinato a conoscer la sua volontà, e a vedere il Giusto, e a udire una voce dalla sua bocca.
 
15 Poiché tu gli sarai presso tutti gli uomini un testimone delle cose che hai vedute e udite.
 
16 Ed ora, che indugi? Lèvati, e sii battezzato, e lavato dei tuoi peccati, invocando il suo nome.
 
17 Or avvenne, dopo ch’io fui tornato a Gerusalemme, che mentre pregavo nel tempio fui rapito in estasi,
 
18 e vidi Gesù che mi diceva:Affrettati, ed esci prestamente da Gerusalemme, perché essi non riceveranno la tua testimonianza intorno a me.
 
19 E io dissi:Signore, eglino stessi sanno che io incarceravo e battevo nelle sinagoghe quelli che credevano in te;
 
20 e quando si spandeva il sangue di Stefano tuo testimone, anch’io ero presente e approvavo, e custodivo le vesti di coloro che l’uccidevano.
 
21 Ed egli mi disse:Va’, perché io ti manderò lontano, ai Gentili.
 
22 L’ascoltarono fino a questa parola; e poi alzarono la voce, dicendo:Togli via un tal uomo dal mondo; perché non è degno di vivere.
 
23 Com’essi gridavano e gettavan via le loro vesti e lanciavano la polvere in aria,
 
24 il tribuno comandò ch’egli fosse menato dentro la fortezza e inquisito mediante i flagelli, affin di sapere per qual cagione gridassero così contro a lui.
 
25 E come l’ebbero disteso e legato con le cinghie, Paolo disse al centurione ch’era presente:V’è egli lecito flagellare un uomo che è cittadino romano, e non è stato condannato?
 
26 E il centurione, udito questo, venne a riferirlo al tribuno, dicendo:Che stai per fare? perché quest’uomo è Romano.
 
27 Il tribuno venne a Paolo, e gli chiese:Dimmi, sei tu Romano? Ed egli rispose:Sì.
 
28 E il tribuno replicò:Io ho acquistato questa cittadinanza per gran somma di denaro. E Paolo disse:Io, invece, l’ho di nascita.
 
29 Allora quelli che stavan per inquisirlo, si ritrassero subito da lui; e anche il tribuno ebbe paura, quand’ebbe saputo che egli era Romano; perché l’avea fatto legare.
 
30 E il giorno seguente, volendo saper con certezza di che cosa egli fosse accusato dai Giudei, lo sciolse, e comandò ai capi sacerdoti e a tutto il Sinedrio di radunarsi; e menato giù Paolo, lo fe’ comparire dinanzi a loro.
 
 

  [ Prev ] 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | [ Next ]