Bible-Server.org  
 
 
Praise the Lord, all ye nations      
Psalms 117:1       
 
Scrivi la parola   (esatta)
 ...e Trova la parola chiave in:

Home Page
Genesi
Esodo
Levitico
Numeri
Deuteronomio
Giosuè
Giudici
Ruth
1 Samuele
2 Samuele
1 Re
2 Re
1 Cronache
2 Cronache
Esdra
Nehemia
Ester
Giobbe
Salmi
Proverbi
Ecclesiaste
Cantico de’ Cantici
Isaia
Geremia
Lamentazioni
Ezechiele
Daniele
Osea
Gioele
Amos
Abdia
Giona
Michea
Nahum
Habacuc
Sofonia
Aggeo
Zaccaria
Malachia
Matteo
Marco
Luca
Giovanni
Atti
Romani
1 Corinzi
2 Corinzi 
Galati
Efesini
Filippesi
Colossesi
1 Tessalonicesi
2 Tessalonicesi
1 Timoteo
2 Timoteo
Tito
Filemone
Ebrei
Giacomo
1 Pietro
2 Pietro
1 Giovanni
2 Giovanni
3 Giovanni
Giuda
Apocalisse
 
 

 
 
translate into
Nehemia Capitolo8
 
1 Come fu giunto il settimo mese, e i figliuoli d’Israele si furono stabiliti nelle loro città, tutto il popolo si radunò come un sol uomo sulla piazza ch’è davanti alla porta delle Acque, e disse a Esdra, lo scriba, che portasse il libro della legge di Mosè che l’Eterno avea data a Israele.
 
2 E il primo giorno del settimo mese, il sacerdote Esdra portò la legge davanti alla raunanza, composta d’uomini, di donne e di tutti quelli ch’eran capaci d’intendere.
 
3 E lesse il libro sulla piazza ch’è davanti alla porta delle Acque, dalla mattina presto fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini, delle donne, e di quelli ch’eran capaci d’intendere; e tutto il popolo teneva tese le orecchie a sentire il libro della legge.
 
4 Esdra, lo scriba, stava sopra una tribuna di legno, ch’era stata fatta apposta, e accanto a lui stavano, a destra, Mattithia, Scema, Anania, Uria, Hilkia e Maaseia; a sinistra, Pedaia, Mishael, Malkia, Hashum, Hashbaddana, Zaccaria e Meshullam.
 
5 Esdra aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava in luogo più eminente; e, com’ebbe aperto il libro, tutto il popolo s’alzò in piedi.
 
6 Esdra benedisse l’Eterno, l’Iddio grande, e tutto il popolo rispose:"Amen, amen", alzando le mani; e s’inchinarono, e si prostrarono con la faccia a terra dinanzi all’Eterno.
 
7 Jeshua, Bani, Scerebia, Jamin, Akkub, Shabbethai, Hodia, Maaseia, Kelita, Azaria, Jozabad, Hanan, Pelaia e gli altri Leviti spiegavano la legge al popolo, e il popolo stava in piedi al suo posto.
 
8 Essi leggevano nel libro della legge di Dio distintamente; e ne davano il senso, per far capire ai popolo quel che s’andava leggendo.
 
9 Nehemia, ch’era il governatore, Esdra, sacerdote e scriba, e i Leviti che ammaestravano il popolo, dissero a tutto il popolo:"Questo giorno è consacrato all’Eterno, al vostro Dio; non fate cordoglio e non piangete!" Poiché tutto il popolo piangeva, ascoltando le parole della legge.
 
10 Poi Nehemia disse loro:"Andate, mangiate vivande grasse e bevete vini dolci, e mandate delle porzioni a quelli che nulla hanno di preparato per loro; perché questo giorno è consacrato al Signor nostro; non v’attristate; perché il gaudio dell’Eterno è la vostra forza".
 
11 I Leviti facevano far silenzio a tutto il popolo, dicendo:"Tacete, perché questo giorno è santo; non v’attristate!"
 
12 E tutto il popolo se n’andò a mangiare, a bere, a mandar porzioni ai poveri, e a far gran festa, perché aveano intese le parole ch’erano state loro spiegate.
 
13 Il secondo giorno, i capi famiglia di tutto il popolo, i sacerdoti e i Leviti si raunarono presso Esdra, lo scriba, per esaminare le parole della legge.
 
14 E trovarono scritto nella legge che l’Eterno avea data per mezzo di Mosè, che i figliuoli d’Israele doveano dimorare in capanne durante la festa del settimo mese,
 
15 e che in tutte le loro città e in Gerusalemme si dovea pubblicar questo bando:"Andate al monte, e portatene rami d’ulivo, rami d’ulivastro, rami di mirto, rami di palma e rami d’alberi ombrosi, per fare delle capanne, come sta scritto".
 
16 Allora il popolo andò fuori, portò i rami, e si fecero ciascuno la sua capanna sul tetto della propria casa, nei loro cortili, nei cortili della casa di Dio, sulla piazza della porta delle Acque, e sulla piazza della porta d’Efraim.
 
17 Così tutta la raunanza di quelli ch’eran tornati dalla cattività si fece delle capanne, e dimorò nelle capanne. Dal tempo di Giosuè, figliuolo di Nun, fino a quel giorno, i figliuoli d’Israele non avean più fatto nulla di simile. E vi fu grandissima allegrezza.
 
18 Ed Esdra fece la lettura del libro della legge di Dio ogni giorno, dal primo all’ultimo; la festa si celebrò durante sette giorni, e l’ottavo vi fu solenne raunanza, com’è ordinato.
 
 

  [ Prev ] 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | [ Next ]